DJ HVAD SPIEGATO E INTERVISTATO DA PALM WINE

TERZO VOLUME PER LA RUBRICA IN CUI TROVI PALM WINE CHE TI SPIEGA LA MUSICA. DOPO HIEROGLYPHIC BEING E CHIEF BOIMA E’ FINALMENTE IL TURNO DI UN ARTISTA SENZA DREADLOCKS. DJ HVAD E’ DI COPENHAGEN, COME WHY BE ED ENTRAMBI SUONERANNO MARTEDI’ PROSSIMO ALL’INTERNO DI PROGRESSO, LA NUOVA SERATA DI JIM NELLY (A.K.A. CHE TE LO DICO A FARE). SINTONIZZATI SULL’EVENTO FB, ORDEM E PROGRESSO, COME IL BRASILE, IN UNA SERATA CHE COL BRASILE C’ENTRA POCO.

IL FATTO ACCADRA’ QUESTO MARTEDI’ AL ROCKET. PER COMPLETEZZA CERCA WHY BEEZY SU SOUNDCLOUD E LEGGITI LA SPIEGA DI PALM WINE ABOUT DJ HVAD + SHORT INTERVISTA, TUTTO QUESTO PER LA TUA CONOSCENZA.

GIA’ SAI.

PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE VI CONSIGLIO DI FARE PLAY QUI SOTTO E ASCOLTARE FINO A 8’15”:

IL TESTO CONTENUTO NEL PRESS KIT DI HVAD INIZIA CON QUESTE RIGHE: “HARI (HVAD) GREW UP IN ALBERTSLUNDS, A SUBURB OF COPENHAGEN WITH A SIGNIFICANT NUMBER OF MOSTLY MUSLIM VISIBLE MINORITIES; AN ENVIRONMENT RIFE WITH GANGS, DRUG DEALERS, RACISM AND A LOT OF MUSIC”.

IL LESSICO DEI COMUNICATI STAMPA — SOPRATTUTTO DI QUELLI LEGATI A LABEL GENERALISTE DEDITE ALLA RISTAMPA O RACCOLTA DI SUONI PROVENIENTI DALLE PERIFERIE URBANE DEL SUD GLOBALE — UTILIZZA SPESSO ESPRESSIONI DI QUESTO TIPO. SOSTITUISCONO IL VOCABOLARIO PIU’ SMACCATAMENTE ESOTICO CARO AI REDATTORI DELLA WORLD MUSIC NEGLI ANNI ’70 E ’80. MODALITA’ CHE SODDISFANO NECESSITA’ PROMOZIONALI MA NON NECESSARIAMENTE COINCIDONO CON DATI REALI, SPECIALMENTE SE, COME IN QUESTO CASO, SI PARLA DI UNA CITTA’ NORD-EUROPEA COME COPENHAGEN E NON, AD ESEMPIO, UN SOBBORGO DI LAGOS.

CIO’ DETTO, SE L’APPROCCIO DI HVAD MIRA A TRADURRE IN SUONO UN FASTIDIO URBANO, METICCIO E OSCURO, GLI OBIETTIVI SONO PERFETTAMENTE RAGGIUNTI. HVAD, INFATTI, NON DA’ TREGUA, SE AVETE LASCIATO IN PLAY IL VIDEO LI’ SOPRA GIA’ VE NE SARETE ACCORTI.

CHE SIA FOOTWORK — O QUALCOSA CHE A NOI FA COMODO CHIAMARE COSI’ —, HIP HOP (METTE PURE KOOL KEITH A UN CERTO PUNTO) O ELECTRO CHAABI (LEGGETENE QUI, A PROPOSITO DI PERIFERIE), LA SELEZIONE DI HVAD APRE UNO SPAZIO DI MEDITAZIONE, PRIVO DI SOUL, MA INTRISO DI TRADIZIONE RAGA INDIANA.

GLI ABBIAMO RIVOLTO QUALCHE DOMANDA, PER CAPIRE MEGLIO LE SUE RADICI E LE GEOGRAFIE CONTENUTE NELLA SUA PRODUZIONE MUSICALE,

ECCO LA SUA RISPOSTA:

“SONO NATO SULL’ISOLA DI PASQUA E I MIEI GENITORI HANNO ORIGINI INDIANE E DANESI. CI SIAMO PRESTO TRASFERITI AD ALBERTSLUNDS, DOVE HO INIZIATO A SUONARE COME DJ. QUANDO MIO PADRE SI TRASFERI’ DALL’INDIA IN DANIMARCA, ACQUISTO’ UN MIGLIAIO DI LP DA UN NEGOZIO DI DISCHI IN FALLIMENTO, CHE PAGO’ POCHISSIMO. SONO CRESCIUTO CON QUEI DISCHI, MOLTI DEI QUALI INDIANI, DI MUSICA CLASSICA, PRINCIPALMENTE RACCOLTE DI RAGA.

OGGI HO PRODOTTO PIU’ DI 100 DISCHI (“TODAY I MADE OVER 100 OF MY OWN RECORDS” — NOI LA CAPIAMO COSI’, PROBABILMENTE SI RIFERISCE A DUBLATE AUTOPRODOTTI), STAMPO VINILI DAL 2008 E DAL 2005 GESTISCO LA MIA ETICHETTA SYG NOK. HO SUONATO IN FESTE SCOLASTICHE, RAVE, IN MANIFESTAZIONI, PROTESTE E, RECENTEMENTE, IN ALCUNI FESTIVAL.

HO INSEGNATO TECNICHE DI STAMPA IN VINILE AL CAIRO E DAL 2012 GESTISCO UN SERVIZIO DI DUBPLATE; QUANDO SUONO, INFATTI, UTILIZZO DUBPLATE CON VARIE VERSIONI DEI MIEI PEZZI.

HO APPENA SCOPERTO CHE LOTIC HA PUBBLICATO UNA VERSIONE DEL MIO TUNE “HACK”, CHE HO PRODOTTO CON IL NOME DI KID KISHORE. LA COSA MI HA COLPITO PARECCHIO”.