KOOL WATER – YELLOW YELLOW
KOOL WATER (STRICTLY GROOVE REC.) DOPO QUALCHE MESE DI SILENZIO ALZA LA VOCE E DOPO FUNKALCOLIK, INTERLUDE FOR YOUR BODY E SVARIATE COLLABORAZIONI CI INFORMA CHE STA LAVORANDO AL SUO ALBUM, CONCEDENDO A PTW L’ ESCLUSIVA DEL SUO ULTIMO PEZZO!
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TI CONVIENE SAPERE…
CHE IL PADRE DI KOOL WATER QUANDO PROBABILMENTE TU NON ERI ANCORA NATO HA VISSUTO A LONDRA E SU CONSIGLIO DI UN SUO AMICO CHE GLI HA DETTO: ” vai a sentire questo tizio con dei capelli stranissimi che suona della musica stranissima” E’ FINITO AL CONCERTO DI BOB MARLEY, QUANDO NON ERA ANCORA SUI POSTER !
SUO PADRE UNA VOLTA HA PICCHIATO DA SOLO 5 TIPI PER UNA QUESTIONE DI ONORE, MA QUESTA E’ UN’ ALTRA STORIA…
SE SANGUE NON MENTE MI PARE CHIARO CHE C’E’ DELLO SPESSORE, SE VEDESSI TUTTI I DISCHI CHE HA NON TE LO DOVREI NEANCHE SCRIVERE, BLUES, SOUL, FUNK, POP & ROCK ‘N’ ROLL
NOI QUANDO LO ASCOLTIAMO CI GASIAMO PERCHE’ CI PIACE LA MUSICA NUOVA CHE SUONA COME GLI ANNI PASSATI…
![Palazzi D’Oriente – Gatekeepers / In Waters. Guardalo ora su Ptwschool.com. 💥 @palazzidoriente @latempestadischi
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Abbiamo chiesto qualche informazione in più sul processo creativo ai due art director del progetto, @nic.paranoia & @shadespaths:
Nic Paranoia:
“La direzione artistica per il disco di Luca è stato quanto di più atipico a livello di approcci. Così come la sua musica. Mille input: richiami a suoni e culture tribali, emozioni contrastanti, voci, persone, relazioni ed esperienze. Per quanto mi riguarda, l'aspettativa che dovevamo fronteggiare aveva il nome di "ibridità sensoriale" e il nostro approccio non poteva che essere figlio della medesima. Ci siamo resi conto che un suono così ricco non poteva avere un unico trattamento. [...]”
Giorgio Cassano:
“Abbiamo conosciuto Luca (PD’O) durante il lockdown, quando ci ha chiesto di lavorare alla direzione artistica del suo nuovo progetto.
Lui aveva scatti suoi e nastri VHS di Giulia Bersani e Amos G. Pellegrinelli, dai quali siamo partiti per plasmare l’immaginario visivo. I materiali, evocativi di un’atmosfera spensierata ma a tratti inquietante, ci hanno suggerito (di pari passo con la musica) un lavoro sul concetto del lago, attorno al quale si svolgono gli eventi immaginari e mentali che costituiscono il disco. Si basa tutto sulla vita dei personaggi che compaiono nei video, con i quali cerchiamo di costruire una narrativa basandoci su ciò che ci suggerisce la musica. Io ho finalizzato i video partendo dai montaggi di Amos, che ha saputo interpretare al meglio con uno stile grafico la natura del footage, selezionandolo e mettendolo in sequenza. [...]”](https://www.ptwschool.com/content/wp-content/plugins/instagram-feed-pro/img/placeholder.png)
