COLLISIONI: N.A.A.F.I X TOMBOYS DON’T CRY
Venerdì 21 settembre il collettivo queer TBD’C ospiterà lo showcase del gruppo messicano N.A.A.F.I – formazione fra le più interessanti della scena club contemporanea – con Fausto Bahía e Mexican Jihad.
TOMBOYS DON’T CRY è una realtà, di base a Milano, unica nel suo genere. Fondata nel 2011 dall’artista visiva Dafne Boggeri (Tzaziky & Crack) e da Mark Rebel, aka dj S/HE, da qualche anno ha ampliato la sua formazione coinvolgendo nuove personalità che si sono avvicinate alla consolle grazie al gruppo: Alieni (Ilenia Arosio, fotografa), Ashasha (Alice Daneluzzo, filmaker), Petra (Petra Rocca, artista).
Come collettivo queer e indipendente di ragazze (di ogni genere) e identità non-binarie, TBD’C si muove in modo alternativo per creare una dimensione della club culture che sia inclusiva per la comunità LGBTQAIXYZ e che dimostri, nei contenuti e nell’etica della promozione, una parità di genere reale e autentica. In questi anni TBD’C ha coinvolto e condiviso momenti con artistә come: Adele H, rRoxymore, iii (Isamit Morales e Ikram Bouloum), Light Asylum, No Bra, FAKA; oltre che per progetti paralleli con: Planningtorock, Molly Nilsson, Barokthegreat, Sequoyah Tiger, La Chatte, Vera November (Electrelane), Le Tigre e dj Chloé.
Venerdì 21 settembre, nella settimana in cui Milano viene teletrasportata in provincia di ‘RSVP’, sarà il momento dell’etichetta messicana N.A.A.F.I con Fausto Bahía e Mexican Jihad, che esploreranno ritmi periferici infuocati, decostruendo produzioni originali, all’interno nella nuova sala del Time Club (via Tullo Massarani 6) insieme alle dj’s resident di TBD’C.
Fondata nel 2010 da Fausto Bahía, Mexican Jihad, Paul Marmota e Lauro Robles, N.A.A.F.I si è distinta come formazione che ha contribuito a definire una nuova fase della musica elettronica, insieme a realtà come Fade To Mind (L.A.) e Night Slugs (Londra). Ma non si tratta solo dell’aspetto musicale, che tende a smantellare ogni categoria e genere predefiniti, spingendo suoni elettronici verso ritmi ‘outsider’ della vasta diaspora musicale latinoamericana. Si tratta soprattutto di un’esperienza totale che N.A.A.F.I riesce a generare, fra dj’s set alla Warm Up PS1 di New York, Art Basel Miami, Sonar Barcellona, la residenza al Museo Jumex, il progetto di antropologia sonora sul genere Tribal con un CD prodotto per il Centro de Cultural Digital, il festival Club de Playa a Puerto Escondido, ecc.
Qui sotto alcune immagini dell’immaginario N.A.A.F.I:
Mexican Jihad (Alberto Bustamante) è la mente creativa dietro l’innovativa visione del gruppo, che spesso si appropria del linguaggio governativo e corporativo per creare cortocircuiti estetici, con una linea di merchandising che hackera il reale a 360°. Alberto è anche parte del collettivo che organizza il festival queer Traiciòn a Città del Messico, uno degli eventi più importanti a livello mondiale, in cui sperimentazione artistica, performativa e sonora si incontrano, fra latex lovers, bdsm fans ed eco-pelle groupies.
Il 21 si tratterà di una collisione rara, come quella fra due pianeti che provengono da galassie diverse ma con un’atmosfera simile.
Unico pericolo: che si possano generare nuovi paesaggi.
Apri le orecchie: soundcloud.com/naafi
Inizia il riscaldamento: soundcloud.com/tomboysdontcry
Evento FB: www.facebook.com/events/390163474851644