NOAH VS TRUMP
Fino a questa sera sarà in vendita sul sito di NOAH la t-shirt “Free the Children”, una maglietta in edizione speciale realizzata per supportare le famiglie coinvolte nella cosiddetta “border separation policy”.
La border separation policy è l’ultima trovata di Trump per separare genitori e figli che entrano illegalmente negli Stati Uniti. Illegalmente perché la tassa da pagare per oltrepassare la frontiera varia da 5.000 a 10.000 dollari a persona.
Per giorni l’amministrazione americana ha fermato i genitori e tenuto i bambini in ostaggio in gabbie, nell’attesa di ricevere nuovi fondi per la costruzione del muro e farla finita una volta per tutte. Questa scelta di tolleranza zero, esemplificata nello scocciatissimo “we’re sending them the hell back” pronunciato da Trump, ha suscitato polemiche interne e internazionali e ha spinto a chiare prese di posizione: c’è chi ha fatto il proprio appello sui social, chi l’ha scritto in copertina e chi ha creato una collezione dedicata. ll messaggio sulla t-shirt di NOAH, “Free the Children” è stato spiegato da Brendon Babenzien, founder del brand ed ex direttore creativo di Supreme:
“The American government is committing human rights violations on our own soil. The White House continues to try and pass the blame on to anyone else and act as if this isn’t the result of all their racist dreams coming true. We refuse to stand idly by while this happens. Many alongside us in the creative field have already expressed their shared outrage at what’s going on. Expressing your outrage is no longer enough. We all need to use any resources available to fight this.”
In seguito alla virata di Trump, che ha parzialmente cambiato idea in merito alla politica di separazione, NOAH ha deciso di chiudere le vendite stasera. Il ricavato, di oltre 25.000 dollari, verrà interamente destinato a RAICES (The Refugee and Immigrant Center for Education and Legal Services).
A gennaio, NOAH aveva lanciato una capsule collection contro il razzismo, mentre lo scorso dicembre aveva creato delle felpe in collaborazione con Keith Haring Foundation e Save The Children e, a settembre, una tee benefica per le vittime dell’uragano Harvey.
