Weekend Mixtape #60: Jean

Il Weekend Mixtape #60 è curato da Jean, studio di sound design milanese fondato nel 2013 da Gianluca Andreucci. Due ore, divise in primo e secondo tempo, come in un film, che raccolgono una selezione speciale di tracce mai pubblicate tra i loro lavori.

Abbiamo intercettato la prima volta Jean poco prima che diventasse un vero e proprio studio di sound design, nel 2013, quando uscì un ep white label prodotto insieme ad Alberto Guerrini. Jean era ancora lo pseudonimo di Gianluca Andreucci e questo ricordo, che abbiamo ripescato volentieri tra i nostri archivi digitali, ci fa pensare che ci conosciamo “lavorativamente” già da diversi anni e finalmente ci incontriamo di nuovo all’interno della nostra rubrica Weekend Mixtape arrivata all’episodio numero 60 (come i gradi percepiti in questi giorni a Milano).

Il suo lavoro parte da un background di ricerca che spazia tra le arti performative, cinema, teatro e danza contemporanea, così quando Jean è diventato studio, è stato facile delineare la propria direzione all’interno di questi territori sonori, affermandosi tra le realtà di sound design vicine alla moda e all’arte più interessanti in Italia. Oggi Jean è un team composto da Luca Bergomi (music producer), Francesco Fantini (music composer) e Luca La Morgia (sound designer) e il ruolo di Gianluca Andreucci è quello di Music Supervisor, una posizione che permette di avere una visione dall’alto di tutto il processo produttivo di una materia delicata, fatta di onde sonore applicate ad immagini e contesti visivi. Questo mixtape è un percorso di due ore, divise in due tempi da un’ora ciascuno, che sintetizza il mestiere del sound designer tra intuizioni geniali, idee incomprese e 50 tracce da salvare nella propria library di Spotify.

Buon ascolto, buon weekend.

Descrizione:

“All’interno del meraviglioso mondo della musica applicata e nel difficile, controverso e talvolta enigmatico ruolo di supervisore musicale mi trovo spesso e (non sempre) volentieri a maneggiare brani di innumerevoli generi ed autori cercando il match con un determinato contesto o immagine. Quel punto in cui immagine e suono si completano, creando un terzo significato. Operazione non scontata considerando le possibili e pressoché infinite combinazioni audiovisive, ma soprattutto dovendo prima di tutto far coincidere il tuo pensiero con quello di un’altra persona, ad esempio un regista, che potrebbe essere facilmente un perfetto sconosciuto. Diciamo che oggi possiamo considerare questo aspetto la normalità nel campo dei processi creativi di ogni genere, ma la musica in particolare é una materia strana che ha un linguaggio molto specifico (in quella applicata si comunica per stati d’animo) e delle arti é quella astratta che non puoi “toccare”, nel vero senso della parola, di fatto é aria che si muove. In questo complesso scenario fatto di stati d’animo e trasmissione del pensiero é quindi normale che una quantità sterminata di proposte finisca lì, in quel folder che io ho rinominato “refused traxx”. Brani che per disparati motivi per qualcuno non hanno fatto match. Questa selezione é interamente composta da refused traxx, una sorta di personale rivincita e un modo per fare arrivare al pubblico alcune idee che a mio avviso sarebbero state interessanti, ma che il caso ha voluto non vedessero la luce.” (Gianluca Andreucci, JEAN)

Tracklist:

Duval Timothy – Whatsapp
Sam Gendel – CORE Memos (Edit)
Joseph Shabason – Fred and Lil
Motion Graphics – City Links
Beans – Dead Nice
WolloW – Daylight
Niagara – Siena
Tesfa Maryam Kidane – Heywete
Mica Levi – Delete Beach (Edit)
Eartheater – Not Worried
Rezzett – Zik Zak
Homeboy Sandman & Edan – Unwavering Mind
Roy Fox – This Is Romance
The Caretaker – It’s All Forgotten Now (Edit)
David Crosby – Orleans
Beak> – When We Fall
Field Works – Mediated World, Cities and the Field
Oneohtrix Point Never – RayCats
Jackson & His Computer Band – Vista
Tirzah – Affection
Shuta Hasunuma – Field Trip
Jana Winderen – Submerged
People Like Us & Wobbly – Fertile
Arp – Halflight Visions
Arthur Russell – Instrumentals Vol. I (Part II)
Tsuruda – Elephant
Nick Zammuto – We Wanted Less
Matthew Halsall & The Gondwana Orchestra – Dawn Horizon
Alberto Iglesias – Claqueta Final
Supreems – Amygdala
Swarvy – Best Plan
Steven Julien aka FunkinEven – Fallen
Dark Sky – Angels
AYYA – Second Mistake
Oneohtrix Point Never – Manifold
Earlham Mystics – Pigg
Arve Henriksen, Eivind Aarset, Jan Bang – Height of the Reeds in the Wetlands
Dr. Reggae Heart & The Smiths of Steel – Plastic Heart
Helm – I Knew You Would Respond
De Leon – A3
Acetone – Shore Power
John Makin & Friends – No Lie
Pye Corner Audio – Deep Space Probe
Serge Gainsbourg – Yesterday on Fender
Unknown Artist – Untitled
Ryan Teague – Site and Situation
Zammuto – Harlequin

Ascolta tutti i Weekend Mixtape qui: mixcloud.com/ptwschool
Segui la playlist Weekend sul nostro profilo di Spotify, ogni lunedì 5 tracce nuove estratte dall’ultimo Weekend Mixtape: spoti.fi/2QV4M1y

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